Pubblico alcuni spunti di riflessione su cosa possa voler dire oggi, nell'epoca dell'ipermodernità, la parola "normalità"....
Alcuni dei contributi sono frutto del lavoro svolto assieme ad alcuni pazienti del Dipartimento di Salute Mentale di Pordenone, e di Portogruaro, durante l'attività "Essere Cittadini del Mondo", tenutasi nel 2009 presso il Circolo delle Idee di Pordenone e presso il Porto dei Benandanti di Portogruaro.
Da vicino
nessuno è normale!
Franca Ongaro Basaglia
Il “vero” matto non è colui che soffre,
ma colui che non accetta di soffrire.
Italo Svevo
Il matto sono io!!
Adesso siete contenti?! Tutto apposto lì nelle vostre teste?!
Quanto tempo passerà prima che riparta la caccia alle streghe?
Poi a chi toccherà di voi?
Adele F.
Voi ridete perché sono diverso,
ma io rido
perché siete tutti uguali!
Scritta sul muro di un OPG
Ero matta in mezzo ai matti. I matti erano “matti nel profondo”,
alcuni molto intelligenti.
Sono nate lì le mie più belle amicizie. I matti son simpatici…
Non sono così i dementi, che sono tutti fuori, nel mondo.
I dementi li ho incontrati dopo, quando sono uscita. (Alda Merini)
In un’epoca di pazzia,
credersi immuni dalla pazzia
è una forma di pazzia.
Piero Angela
Per voi sono solo matta! Ma allora?!
Mica sono matta 24 ore su 24!
Ascoltatemi!!
Adele F.
Sento voci e vedo cose che altri non sentono o vedono:
per questo sono pazzo?
Forse per qualcuno sì..
ma non mi interessa più l’opinione di chi mi etichetta frettolosamente
e mi da del matto,
solo perché non riesce o non può capirmi…
Invece, devo ringraziare chi mi ha ascoltato,
aiutandomi a capire che non sono solo, che esisto anche io, oltre alle mie voci!!
Alfredo S.
La pazzia non è di chi sente o no le voci,
in chi crede o meno in una ideologia,
in chi separa la città dei sani da quella dei matti…
Ma in chi fonda in queste illusorie certezze
La sua unica verità!
Alda Merini
Pazzia: la convinzione che siano gli altri ad essere pazzi!
Osar Wilde
Per me pazzo dovrebbe significare soltanto diverso!
Lucia R.
Per me il matto è qualcuno che è rimasto solo…
Riccardo S.
Io non sono matto,
perché quando sto male
non è la mia malattia:
sono io a star male!
Roberto C.
I matti forse sono gli unici
a saper stare ancora
“fra le righe”…
Lorenza. G.
Per me il matto è qualcuno
che non ha trovato posto
in una società di falsi sani…
Enrico M.
Per me i veri matti
sono quelle persone che ti preparano già la “pappa pronta”
senza insegnarti a credere in te,
a cucinare con te,
a vivere con te,
ascoltando cosa hai tu da dire!
Moreno B.
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